La terra del caffè gourmet Kona

Se c’è una bevanda ben nota originaria delle Hawaii è sicuramente lo Specialty Coffee Kona

Recurrent banner - 1200 contacts

Sul blog di ArtOn Café l’obiettivo è di portare sempre qualche interessante “coffee news” da ogni angolo del pianeta e questo estratto non fa eccezione. Faremo virtualmente un viaggio alle Hawaii (e non è la prima volta che ci andiamo).

Quando si parla di produttori di caffè, le Hawaii non sono probabilmente il primo nome che viene alla mente ma è l’unico stato negli USA che coltiva il nero chicco. La particolarità è che non sono molti i paesi a bere il proprio elaborato.

Nel Paradise of the Pacific i farmer locali vendono i chicchi principalmente a café, punti vendita e ristoranti dell’isola. L’enorme mercato mondiale non suscita interesse agli hawaiani date le ingenti spese di spedizione. Ciononostante, l’elisir d’Arabia qui coltivato può competere senza alcun dubbio con il resto del pianeta quando si parla di Specialty Coffee di alta qualità dato che ogni fattoria ha il potenziale di dare luce a un articolo unico nel suo genere. (Hawaii Coffee Association, n.d.).

Kona e altri caffè hawaiani

Parlando di caffè hawaiani, i più pensano quasi subito al Kona, a lungo riconosciuto come uno dei top Specialty Coffee. Il paese offre una grande varietà di caffè gourmet, con un notevole ammontare di chicchi verdi raccolti ed esportati in tutto il globo di una qualità tale che alcuni vengono addirittura paragonati a quelli del Kona.

Coffee farm sull’isola

La sola Big Island conta circa 790 fattorie, principalmente a gestione familiare, con le regioni principali localizzate a Puna, Hamakua, Hilo e Kau. Nelle altre isole vi sono circa 40 farm incluse due piantagioni molto importanti, una a Molokai e l’altra a Kauai. Gli hawaiani possono essere orgogliosi del numero raggiunto; la sola regione di Kona può vantare dalle 650 alle 700 unità anche se molto piccole in dimensioni – dai tre ai sette acri. Il Kona cresce in circa 2000 acri* mentre la superficie totale occupata dalle piantagioni nel paese è di circa 7800 acri.

Listino prezzi

Il prezzo varia in base alla qualità, con quelli di più basso livello che si aggirano attorno ai 20$ per libbra** tostato mentre salendo di grado si possono toccare anche i 35-40$. Nel caso di acquisti di discrete quantità (circa 5-10 libbre) si può scendere anche a 30$ a libbra. Dall’altro lato, chicchi certificati Kona stanno a 15-20$ per libbra, quindi se state per comprare del Kona tostato per 20$ a libbra o meno è molto probabile che stiate prendendo una cantonata. Quello venduto per la maggior parte sulle strade dell’isola, è di una qualità abbastanza limitata e non può essere etichettato come Kona.

Livello di tostatura

È uso comune tostare il caffè assecondando i personali gusti del consumatore. Si consiglia di procedere con una tostatura media o medio-scura per il Kona, in modo da evidenziare i sapori peculiari del prodotto. Conseguentemente, l’elisir d’Arabia proposto come Kona nonostante sia molto scuro è solitamente merce di bassa lega, ultra-tostato per nascondere difetti quali danno da insetti, muffa, chicchi acerbi o troppo maturi.

Festival e tour caffeicoli

Il Kau Coffee Festival si tiene ogni primavera nella regione di Kau, mentre in autunno quella di Kona ospita il Kona Coffee Cultural Festival. Fondato nel 1970, è sede di quasi 50 eventi in solo 10 giorni. La manifestazione è conosciuta per spettacoli come il Coffee & Art Stroll, il Cupping Competition, il Farm & Mill Tours, l’International Lantern Parade e altri ancora.

Se sei un amante del nero chicco in visita alle Hawaii, ti puoi godere i Kona Coffee Farm Tours tutto l’anno. La gran parte delle fattorie organizza tour durante il quale è possibile visitare le coltivazioni e vedere le piante in crescita. Si può anche visitare l’area di processamento e degustare alcuni dei prodotti. Questi tour di norma necessitano di prenotazione.

Altri tipi di caffè

Il Kona ha sicuramente messo le Hawaii sulla mappa dei migliori produttori del pianeta. Circa il 95% del caffè hawaiano cresce sulla Big Island, il restante 5% consiste principalmente di chicchi cresciuti a Ka’u, Puna e sulle coste di Hamakua. Ogni tazzina ha il suo gusto unico ed è completamente soggettivo decidere quale sia il migliore.

Per scoprirne di più visita il sito Crazy Coffee Crave.

KA’U COFFEE – Questa bevanda è caratterizzata da un aroma distintivo e da un sapore delicato. Recentemente è entrato nella top 10 nelle competizioni di degustazione di alcune delle più importanti fiere mondiali come, ad esempio, la Specialty Coffee Association of America Convention. Disponibile online sul sito della Kau Coffee Mill e su quello della farm Silver Cloud. Ogni maggio viene organizzato uno speciale festival per il Ka’u coffee nella Big Island. 

PUNA COFFEE – Questa bevanda ha una storia più lunga del normale. A metà del 1800 c’erano circa 6000 acri di coltivazioni del distretto di Puna ma a causa dell’aumento di popolarità dello zucchero di canna, il nero chicco scomparì dalla zona. Attualmente più di 125 acri sono coperti da piantagioni. In tazzina è descritto come corposo, con note di arachidi. Ricorda i migliori caffè da moka a media tostatura. Puoi comprarlo online sui siti dello Sharky’s coffee o del Hilo Coffee Mill.

HAMAKUA COFFEE – La costa di Hamakua è conosciuta per le sue colline e le strade panoramiche. I pendii del vulcano Mauna Loa erano territorio di canna da zucchero ma ora si sta lentamente trasformando in zona caffeicola. La maggior parte delle farm sulle coste di Hamakua sono piccole (circa 5-7 acri di media) e i chicchi sono raccolti manualmente. L’Hamakua coffee si dice abbia un peculiare gusto ricco con un retrogusto delicato al sapore di cioccolato.

PEABERRY COFFEE – Stando agli esperti, i chicchi sono molto più cari e hanno un sapore migliore di quelli normali. Il Peaberry è un “doppio” chicco. Normalmente crescono a coppie per un frutto. Questi due chicchi competono per lo spazio e si appiattiscono al centro, come due metà di un’arachide. Circa nel 5% di tutti i chicchi solo uno dei due viene fertilizzato; quando accade questo matura nel frutto e si sviluppa in maniera più larga e rotonda. Prima della tostatura questi vengono separati da quelli normali, dato che non sono tostati nella tipica maniera. Secondo le dicerie, i Peaberry hanno un sapore migliore a causa della maggiore densità che ottimizza il trasferimento di calore durante la tostatura. Si dice anche che il processo avvenga in maniera più omogenea data la forma sferica che riduce i bordi e permette al chicco di rotolare nella camera di tostatura più facilmente (Espresso Coffee Guide, n.d.).

Stai davvero bevendo un Kona?

I farmer hawaiani credono che i chicchi venduti come Kona a un basso valore abbiano avuto un effetto negativo sui prezzi del loro prodotto e hanno danneggiato la reputazione della bevanda dalla natura dolce, delicata con un retrogusto di arachidi. Recentemente più di 700 coltivatori hanno vinto una causa contro 22 grossi rivenditori. Questi contadini hanno assunto degli scienziati per determinare se i Kona venduti dalla Hawaiian Isles Kona Coffee Lt. e altre compagnie siano veramente tali.

Hanno chiesto che sull’imballaggio delle miscele venisse riportata la percentuale di chicchi che sono effettivamente dei Kona col loro sapore distintivo derivato dal ricco suolo vulcanico, dal sole tropicale, dalla delicata brezza e dalle piogge tipiche della giungla. Vogliono anche che si smetta di utilizzare l’etichetta Kona se la percentuale non supera una certa soglia settata dalla legge hawaiana. I farmer sperano in un prodotto con un marchio e che, di conseguenza, possa essere più protetto contro le contraffazioni.

Il Kona è datato circa 1820 quando i missionari iniziarono a coltivare le piantagioni. Vent’anni dopo le piante sono maturate per poi sparire attorno alla fine del secolo a causa dell’aumento del costo del lavoro. Dopodiché, gli immigrati da Portogallo prima e Giappone poi hanno comprato i terreni e li hanno divisi in piccole aree dove hanno costruito e gestito fattorie a conduzione familiare per oltre un secolo (Los Angeles Times, 2021).

Geisha coffee a 68,50$ a libbra

Il caffè cresciuto naturalmente in condizioni anaerobiche Geisha dalla Kona Geisha Farm è stato acquistato per 68,50 US dollars per libbra dalla Latorre & Dutch Coffee Traders alla Hawaii Private Collection Auction organizzata dalla Alliance for Coffee Excellence (ACE) assieme alla Isla Custom Coffees. Il prezzo medio per libbra era di 37,29$. Isla ha collaborato con la ACE per la Private Collection Auction principalmente a causa della cancellazione dello SCA Expo 2020. Solitamente, la Hawaii Coffee Association concede ai visitatori di gustare un buon numero di tazzine e l’associazione non voleva perdere un anno di condivisioni di innovazioni caffeicole. In quest’asta venivano presentati 12 caffè fermentati con il lievito per mettere in luce l’abilità di fornire eccellenza attraverso la fermentazione in contrasto con le varietà esotiche e alle novità. “Dall’asta di quest’anno stiamo cercando di continuare le innovazioni – quale la fermentazione grazie al lievito in ambienti chiusi – così come vendere washed coffee tradizionali” dice Joan Obra della Rusty’s Hawaiian.

Il produttore di questa innovativa miscela, Doug McKanna della Kona Geisha Farm, ha importato i semi dalla Finca La Milagrosa di Boquete, Panama e li ha piantati a Febbraio 2018. Doug, che processa tutti i suoi chicchi naturalmente, ha asciugato meccanicamente i chicchi in deumidificatrici progettate e costruite da lui stesso (Bean Scene Magazine, n.d.).

Una minaccia all’isola di Kauai

La compagnia privata Kauai Coffee, proprietaria di circa 4 milioni di alberi su più di 3000 acri non ha mai riportato la presenza del CBB. La scoperta sull’isola di Kauai è stata fatta da un cittadino della comunità di Kalaheo, il quale sospettava un’infestazione su una pianta di casa.

In seguito, fu confermato che il CBB, la piralide del caffè, è stato trovato in alcuni campioni venerdì 4 settembre 2020.

La peste conosciuta come la piralide del caffè (CBB) è il peggior nemico dei chicchi. Si nutre principalmente di Arabica. La femmina depone le uova e le larve si nutrono dei chicchi. In Africa e nelle Americhe svariate farm hanno subito copiosi danni a causa di questo insetto. Nello Stato delle Hawaii, dove a ora sono effettive ferree regole di quarantena caffeicola in numerose isole, la peste è stata scoperta per la prima volta nell’isola delle Hawaii nel 2010, nell’isola di Oahu nel 2014 e a Maui nel 2016.

Fonte: YouTube

Hawaiian Irish Coffee

Per chiudere l’articolo con una nota di costume, vi abbiamo trovato una speciale ricetta che combina il tipico amore hawaiano per il caffè con il celebre Irish Coffee. Ogni ingrediente di questo cocktail è un prodotto locale, dal Kō Hana Agricole Rum allo zucchero macinato a crudo in loco Maui, dal chicco di vaniglia dalle North Shores di Oahu fino, ovviamente, al nostro premiato Kona Estate Coffee.

“Usare ingredienti cresciuti nella stessa regione è un’idea originale che abbiamo avuto mentre pensavamo a questa ricetta”, dice il proprietario del Honolulu coffee. “Abbiamo sostituito il tradizionale whiskey irlandese con il magnificamente bilanciato Koho, Kō Hana Agricole Rum. Ogni varietà della loro canna da zucchero ha una storia e un sapore personale. L’Hawaiian Agricole Rum è distillato dalla canna da zucchero hawaiana dando una base particolare al cocktail. Si aggiunge in seguito un Chemex oppure un Kona Estate Coffee preparato a mano. Prova le uniche fragranze di lilikoi, cioccolato fondente e miele crudo” (Honolulu Coffee, 2021).

Hawaiian Irish Coffee – Ricetta

  • Preparato per 1 drink
  • Tempo per la preparazione: 5 minuti
  • Tempo di cottura: 5 minuti

Ingredienti

  • 1 oncia*** Koho, Kō Hana Agricole Rum
  • 4 once Kona Estate Coffee, Freshly Brewed
  • 1 cucchiaino Maui Raw Sugar
  • 2 once Fresh Vanilla Bean Whipped Cream
  • 1 cucchiaino Firepot Amai Matcha Powder

Procedimento

  • Inizialmente, scalda il bicchiere con acqua calda.
  • Appena si scalda, inizia a preparare il caffè.
  • Metti la miscela in un recipiente con misurino per un totale di 4 once.
  • Svuota il bicchiere riscaldato dall’acqua.
  • Versa il caffè caldo nel bicchiere tiepido e aggiungi il Maui Raw Sugar. Agita gentilmente per 30 secondi o fino a che lo zucchero sia completamente disciolto.
  • Versa il rum.
  • Ricopri con della panna fresca.
  • Abbiamo scelto di decorare il nostro cocktail con un po’ di polvere Firepot Amai Matcha.

*1 acro = 4046 metri quadrati

**1 libbra = 0,45 kg

***1 oncia = 0,028 kg

Bibliografia

Hawaii Coffee Association (n.d.). Retrieved May 21, 2021 from https://hawaiicoffeeassoc.org/Islands

Espresso Coffee Guide, Hawaiian Kona Coffee Beans. Retrieved May 21, 2021 from https://espressocoffeeguide.com/gourmet-coffee/asian-indonesian-and-pacific-coffees/hawaii-coffee/hawaii-kona-coffee/

Los Angeles Times, 2021. Hawaii coffee farmers hope lawsuit settlements guarantee the Kona in your cup is real. Retrieved May 21, 2021 from https://www.latimes.com/world-nation/story/2021-03-17/kona-coffee-legal-settlements

Bean Scene Magazine, n.d. Ninth-place Geisha Coffee. Retrieved May 21, 2021 from https://www.beanscenemag.com.au/ninth-place-geisha-coffee-sells-for-us68-50-lb-in-first-hawaii-private-collection-auction/

Daily Coffee News, 2020. Coffee Borer Found for First Time on Hawaiian Island of Kauai. Retrieved May 21, 2021 from https://dailycoffeenews.com/2020/09/14/coffee-borer-found-for-first-time-on-hawaiian-island-of-kauai/?utm_source=Roast+Magazine+%26+Daily+Coffee+News&utm_campaign=197777c0a1-EMAIL_CAMPAIGN_6_14_2018_8_20_COPY_01&utm_medium=email&utm_term=0_8f24fab631-197777c0a1-193817856

Honolulu Coffee, 2021. Hawaiian Irish Coffee. Retrieved may 21, 2021 from https://www.honolulucoffee.com/blogs/news/hawaiian-irish-coffee