SETTORE DEL CACAO: SOSTENIBILITÀ E SALUTE DEL CONSUMATORE
Quali sono le tendenze nella domanda di prodotti derivati dal cacao? È possibile unire golosità e salute?
Abbiamo già dissertato di questa commodity ma ci sono tantissime altre curiosità che ci fanno venire l’acquolina in bocca!
IL COMPARTO DEL CACAO
La raccolta del cacao viene fatta per lo più manualmente, poiché i macchinari potrebbero danneggiare gli alberi e le fave. Nonostante ciò, la produzione è considerevole, con volumi che si aggirano intorno a quattro milioni di tonnellate di fave all’anno dal 2010. La lavorazione prevede una prima fase di trasformazione del chicco in liquore di cacao, per poi diventare burro o polvere utilizzati per la produzione di cioccolato, cosmetici e altri alimenti (Voora, Bermúdez, & Larrea, 2019).
Fave del cacao, polvere di cacao e burro di cacao. Fonte: Sito Aviana (27/07/2021)
A questo punto, le regioni produttrici esportano i semi sotto diverse forme, fava intera o spezzata, grezza o tostata. Nel 2017, l’export aveva un valore globale di 8,6 miliardi di dollari americani e si prevede un ulteriore sviluppo nei prossimi anni grazie alla crescente collaborazione con le industrie di cibo e bevande. Nello specifico, l’obiettivo è il raggiungimento di 16,32 miliardi di dollari americani entro il 2025 (Voora et al., 2019).
L’industria del cacao è un’essenziale fonte di sostentamento, tanto per gli stati importatori, quanto per quelli esportatori poiché genera posti di lavoro in diversi comparti come quello produttivo, manifatturiero, della lavorazione e delle vendite (Voora et al., 2019).
Tenendo conto della sua importanza a livello mondiale, proprio come il caffè, anche il cacao è quotato in Borsa, il cui andamento può essere seguito sul nostro sito. Scopri tutti i dettagli dei prezzi attuali e passati.
LA DOMANDA E IL MERCATO EUROPEO
La domanda di fave di cacao varia in base alla nazione ma, grazie alla notevole richiesta di materia prima da parte della sua rinomata industria di lavorazione e trasformazione, l’Europa è un mercato interessante per questo delizioso seme.
Frutti freschi tagliati con le fave esposte e una piantagione sullo sfondo
L’Europa è la prima regione al mondo per lavorazione ed esportazione di questa delizia gourmand, con la più alta domanda industriale di fave. Inoltre, detiene anche il primo posto nella macinatura, con il 37% del volume globale nel 2018/2019, corrispondente a circa 1.748 mila tonnellate. Nello specifico, i Paesi Bassi si sono contraddistinti nella classifica 2018/2019, con una domanda pari a 605 mila tonnellate, ovvero il 13% del cacao macinato mondialmente (CBI, 2020).
ILHEUS, BAHIA / BRAZIL – 26 marzo 2012: Arrivo delle fave di cacao al porto di Ilheus (BA), esportate dalla Costa d’Avorio (Joa Souza)
Il mercato europeo è estremamente variegato e questo offre diverse possibilità ai farmer di prodotti mainstream o Speciality (CBI, 2020). Si prevede che la domanda di cioccolato con caratteristiche sane o dal gusto ricercato aumenterà in Europa Occidentale e in Nord America, i principali degustatori (Voora et al., 2019).
Le nazioni con il maggior consumo pro capite si trovano nel vecchio continente, dove la media è molto più alta di quella mondiale, raggiungendo circa 0,9 kg pro capite all’anno. Al primo posto nella classifica dei più ghiotti di cioccolato troviamo la Germania, con 11 kg a persona nel 2018, seguita, nello stesso anno, dalla Svizzera, con 9,7 kg pro capite e dall’Estonia, con 8kg pro capite (CBI, 2020).
Volume mondiale di consumo di cacao nel 2016, suddiviso in regioni del mondo (in 1.000 tonnellate metriche).
Fonte: (Shahbandeh, 2019)
GLI EFFETTI DELLA PANDEMIA SUL COMPARTO DI CACAO E CIOCCOLATO
La Pandemia di Covid-19 ha colpito duramente tantissimi settori. Abbiamo parlato delle sue conseguenze sull’industria caffearia ma il settore del cacao ha subito altrettanti danni.
La pandemia ha avuto ripercussioni negative anche sul cioccolato stagionale. Infatti, in molti paesi la Pasqua è stata sinonimo di lockdown nazionali, di divieto di incontri tra amici e familiari e, conseguentemente, di un forte calo nelle vendite di uova di cioccolato (Euromonitor International, 2021).
Nonostante l’incidenza negativa del coronavirus, prodotti come le tavolette di cioccolato hanno guadagnano popolarità come snack casalinghi. In particolare, il record di vendite è stato raggiunto nel Regno Unito ma anche altre nazioni, come la Turchia, hanno vissuto lo stesso fenomeno (Euromonitor International, 2021).
LA DOMANDA DI SOSTENIBILITÀ NEL SETTORE DEL CACAO
Sostenibilità è una delle parole d’ordine degli ultimi anni. Abbiamo già dedicato degli articoli all’importanza della consapevolezza del consumatore e al ruolo delle certificazioni di sostenibilità. Ora spiegheremo il modo in cui la sostenibilità influenza la domanda di cioccolato e altri derivati del cacao.
La consapevolezza dei consumatori continua ad aumentare e il comparto industriale sceglie la via della sostenibilità. Per questa ragione, più di 20 anni fa, il settore del cacao ha visto la nascita dei Voluntary Sustainability Standards (standard volontari di sostenibilità) con l’obiettivo di offrire ai consumatori opzioni di acquisto più sostenibili. VSS è un sistema di etichettatura che offre ai produttori la possibilità di distinguersi sul mercato, a condizione che vengano adottati sistemi più sostenibili in termini socio-economici e ambientali (Voora et al., 2019). I consumatori sono sempre più consapevoli dell’importanza della sostenibilità e questo li porta a compiere migliori scelte di acquisto e, così facendo, a contribuire alla lotta contro le disuguaglianze salariali, il lavoro forzato, minorile e la deforestazione.
GLI EFFETTI DEL CACAO SULLA SALUTE DEI CONSUMATORI: PECCATO DI GOLA O PRODOTTO BENEFICO?
Il cioccolato è sempre stato considerato un peccato di gola: e se in realtà facesse bene?
Siamo alla fine degli anni 90 del Novecento e, per la prima volta, una rivista medica riporta uno studio in cui il cioccolato e il cacao vengono descritti come potenziali fonti di antiossidanti. Da allora, è stato un continuo susseguirsi di ricerche (Cooper, Donovan, Waterhouse, & Williamson, 2008).
Il risultato è che il cacao sembra avere poteri antiossidanti e antinfiammatori ed è considerato in grado di ridurre rischi di patologie cardiache. Il consumo di cioccolato sembra avere un influsso positivo anche sulla riduzione di ipertensione, disturbi cardiovascolari, portando benefici all’endotelio, alla funzione delle piastrine, al metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine, alla sensibilità all’insulina, al flusso sanguigno cerebrale e all’attività neurocognitiva (Donovan, Holes-Lewis, Chavin, & Egan, 2011).
Il cacao, come il tè verde (qui il nostro articolo sul tè), è ricco di polifenoli, in particolare di una loro sottoclasse, i flavonoli (Cooper et al., 2008), studiati per meglio comprendere il legame tra tale commodity e salute.
Struttura dei principali polifenoli del caffè. Fonte: (Ackar et al., 2013)
Viene generalmente associato al cioccolato poiché ne costituisce l’ingrediente principale e il cioccolato può presentarsi in variegate forme con diversi livelli di polifenolo. In generale, il cioccolato fondente con una percentuale di cacao più elevata, ha maggiori volumi di polifenoli, ma non sempre è così. Ecco perché è difficile stabilire con certezza se il cioccolato fa bene, e quale tipologia è la più consigliata (Cooper et al., 2008).
Nonostante i possibili effetti benefici sulla pressione sanguigna, sulla resistenza all’insulina e sulla funzione vascolare e delle piastrine, (Corti, Flammer, Hollenberg, & Lüscher, 2009), ci sono anche degli aspetti negativi legati al consumo di cacao. Ad esempio, un utilizzo eccessivo potrebbe causare obesità, tumori ai testicoli, acne e carie dentali (Donovan et al., 2011).
La soluzione migliore è probabilmente una dieta varia ed equilibrata; a coloro che soffrono di determinate patologie, si raccomanda di consultare e seguire le istruzioni di un esperto.
COFFEE TEA CACAO RUSSIAN EXPO
Data la nostra passione per caffè, tè e cacao, riteniamo interessante menzionare un’Expo che raggruppa questi temi. Si tratta della Coffee Tea Cacao Russian Expo, una kermesse internazionale organizzata in Russia con dimostrazioni, conferenze, seminari e master class, degustazioni, competizioni per baristi professionisti, torrefattori e tea master (Coffee Tea and Cacao Russian Expo, n.d.).
Fonte: (Coffee Tea and Cacao Russian Expo, n.d.)
L’esposizione dura tre giorni e coinvolge 170 espositori tra cui fornitori di prodotti grezzi, accessori e attrezzature, caffè appena tostato, tè esclusivi, cioccolato “bean-to-bar”, prodotti dolciari e di panetteria, contando oltre 7.000 visitatori addetti ai lavori tra cui produttori, distributori, rivenditori, grossisti e rappresentanti del settore HoReCa (caffetterie, bar, ristoranti, negozi specializzati, baristi e tea master). I 5.600 metri quadri dedicati a questa kermesse internazionale ospitano anche tantissimi eventi, circa 150, tra round table, presentazioni e degustazioni per i professionisti (Coffee Tea and Cacao Russian Expo, n.d.).
Bibliografia
Ackar, D., Lendić, K., Valek, M., Šubarić, D., Miličević, B., Babic, J., & Nedić, I. (2013). Cocoa Polyphenols: Can We Consider Cocoa and Chocolate as Potential Functional Food? Journal of Chemistry. Retrieved from https://www.researchgate.net/figure/Structure-of-main-cocoa-polyphenols-60_fig1_267031428
CBI. (2020). What is the demand for cocoa on the European market? Retrieved July 21, 2021, from Market Information website: https://www.cbi.eu/market-information/cocoa/trade-statistics
Coffee Tea and Cacao Russian Expo. (n.d.). Coffee Tea and Cacao Russian Expo. Retrieved July 21, 2021, from https://coffeetearusexpo.ru/en
Cooper, K., Donovan, J., Waterhouse, A., & Williamson, G. (2008). Cocoa and health: a decade of research. British Journal of Nutrition, 99(1), 1–11. doi: 10.1017/S0007114507795296
Corti, R., Flammer, A. J., Hollenberg, N. K., & Lüscher, T. F. (2009). Cocoa and Cardiovascular Health. Circulation, 119(10), 1433–1441. Retrieved from https://www.ahajournals.org/doi/full/10.1161/CIRCULATIONAHA.108.827022
Culliney, K. (2018). Healthy chocolate? Colombia’s CasaLuker files patent for high-antioxidant cocoa powder. Food Navigator-Laram.Com. Retrieved from https://www.foodnavigator-latam.com/Article/2018/05/08/CasaLuker-Colombia-patent-for-high-polyphenol-cocoa-powder-healthy-chocolate
Donovan, J. L., Holes-Lewis, K. A., Chavin, K. D., & Egan, B. M. (2011). Cocoa and health. In A. Crozier, H. Ashihara, & F. Tomás-Barbéran (Eds.), Teas, cocoa and coffee: plant secondary metabolites and health (pp. 219–246).
Euromonitor International. (2021). Chocolate Confectionery in Western Europe. Retrieved from https://www.euromonitor.com/chocolate-confectionery-in-western-europe/report
Shahbandeh, M. (2019). Cocoa consumption worldwide by region 2016. Retrieved from https://www.statista.com/statistics/263150/consumption-of-cocoa-by-continent/
Voora, V., Bermúdez, S., & Larrea, C. (2019). Global Market Report: Cocoa. Retrieved from https://www.iisd.org/system/files/publications/ssi-global-market-report-cocoa.pdf
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